Cos’è un Nevo melanocitico congenito gigante
Nevo è il termine tecnico generico per indicare qualsiasi “macchia scura” presente sulla cute. Per nevo melanocitico congenito (NMC) si intende una malformazione cutanea del neonato presente fin dalla nascita, e quindi congenita, che si manifesta come una “macchia” di colorito scuro (variante dal marrone chiaro al nero) che, in base alla sua grandezza, può avere un aspetto esteticamente poco gradevole.
Il termine melanocitico deriva dalla parola “melanocita”, che indica un tipo di cellula presente normalmente nella cute la cui funzione è quella di produrre melanina, il pigmento bruno che conferisce la colorazione all’epidermide e che protegge la pelle dai danni dei raggi ultravioletti solari.
Il NMC, se di dimensioni limitate (fino a 1,5 cm) è presente in circa 1 neonato ogni 100.
In circa 1 neonato su 1.000 si presentano invece nevi di dimensioni maggiori (da 1,5 cm a 20 cm); infine, in casi ancora più rari (1 neonato ogni 30.000-50.000) il NMC ha dimensioni che superano i 20 cm.
In quest’ultimo caso esso viene definito “gigante” (abbreviato in NMCG).
In sostanza quindi, il NMCG non è altro che un voluminoso neo.
Implicazioni
Benché il Nevo Melanocitico Congenito Gigante sia una lesione di natura benigna, va evidenziato che in letteratura è accreditato un rischio di insorgenza di melanoma intorno all’1 – 3% di tutti i soggetti.
Inoltre i soggetti con NMCG hanno una diversità estetica importante, con conseguenti ripercussioni sulla vita di relazione e sulla qualità della vita.
Per tali ragioni è fondamentale che le persone affette da nevo melanocitico gigante siano assistite da centri specialistici, sia per i necessari e periodici controlli che per il trattamento chirurgico del nevo, sia per il supporto per eventuali percorsi di supporto psicologico.